mercoledì 25 gennaio 2012

Diversamente Uguali - Valeria

Valeria, una ragazza lesbica che vive e lavora a Parma e che racconta: "Ho fatto finta di niente, mia mamma mi ha ripetuto la domanda, Valeria me lo diresti? Sì. Ma lo sei? E io: sì".

martedì 24 gennaio 2012

Diversamente Uguali


Ascolta le voci e le storie di persone che hanno scelto di raccontare e condividere l'esperienza della propria omosessualità o di quella di qualcuno a cui sono vicini.

Aiutaci a iniziare un nuovo dialogo e a creare nuove storie, magari partendo proprio dalla tua.

venerdì 18 novembre 2011

Siamo pronti

il titolo di questa riflessione non è accompagnato da un punto interrogativo, è un dato di fatto.
Siamo pronti.
L'apertura alla città dell'Arcigay Foggia comitato promotore nella serata di ieri, ha visto una massiccia presenza di donne e uomini. Un caloroso benvenuto in un momento particolare per la nostra città.
Arcigay a Foggia significa trasformare le illusioni della comunità lgbt in istanze di riconoscimento.
Per troppo tempo, lungo tempo, la società eterosessista ha creduto che, soffocando certe argomentazioni, si potesse tollerare che nell'ombra si sopravvivesse.
Non è così! Assolutamente.
La vita, unica, dev'essere vissuta nel pieno rispetto dei diritti inviolabili della nostra Costituzione, nella convinzione che il principio di eguaglianza sia sostanziale, come recita il secondo comma dell'art.3, e non meramente formale.
La rete, presente nella città di Foggia, può e deve aiutare questo percorso di civiltà e condivisione.
Il Sindaco della città, Gianni Mongelli, con la sua presenza si è impegnato in un dialogo che speriamo proficuo e sereno. Temi come il registro delle unioni civili e la certificazione anagrafica di status saranno presto nostre istanze.
Nella società che presenta un abbassamento dei livelli di guardia nella prevenzione dei rapporti sessuali, ecco che si ritornerà a sostenere a gran voce la campagna di informazione/formazione che Arcigay continua a svolgere da tempo.
Saremo presenti per ascoltare e presto in grado di offrire supporti tangibili.
Il coinvolgimento di Arcigay nel grande progetto UNAR (Ufficio nazionale contro le discriminazioni --- non più solo razziali ma anche di genere), testimonia la bontà e l'efficacia di un'azione culturale e sociale.
Ma non saremo più solo presenti in modo itinerante e con i canali virtuali!!
Vogliamo conoscervi, ascoltarvi, parlare e riflettere.
Decidere con voi le azioni da intraprendere, chiarire i punti che i componenti del Comitato si sono prefissati di voler raggiungere, auspicare la presenza di nuovi volontari.
Vi aspettiamo a partire da LUNEDI' 28 NOVEMBRE alle 20,30, presso la sede del CIRCOLO ROSA LUXEMBURG di Via Brindisi, 43 (per chi fosse di fuori, traversa di corso Roma).
saremo lì pronti ad ascoltare o parlare, saremo presenti, saremo pronti ad intervenire ma soprattutto saremo una certezza.
Non si abbatte facilmente un muro fatto di diffidenza, paura, silenzi durato un vita... ma insinuiamoci nelle incrinature che ormai sono evidenti, lasciamo che da quella fessura filtri luce.
Aggiungo, parafrasando ciò che la nostra madrina, Vladimir Luxuria, ha dichiarato ieri, di  voler fermamente credere che, alzando gli occhi al cielo, mentre si rimugina nella propria camera, nessuno possa credere di non essere meritevole di tutela, di esistenza.
Foggia è Arcigay.
Foggia, oggi, è allineata a tutte le altre città civili che lottano per quella categoria di diritti che non hanno colore politico o, meglio, forse hanno tutti i colori della nostra bandiera di arcigay, tutti i colori dello sfaccettato modo di essere vivi!
Gianfranco Meneo
Portavoce Arcigay Foggia
Comitato Promotore

martedì 8 novembre 2011

“Non fuggiamo da Foggia."

Foggia, il comitato promotore Arcigay si presenta

“Non fuggiamo da Foggia. Restiamo qui ad impegnarci nella lotta contro la discriminazione sessuale, l’intolleranza, l’omofobia nella speranza che queste parole lascino il passo a termini come integrazione, dialogo, diritti civili. Per questi motivi, proprio a Foggia, abbiamo sentito la necessità di creare un’associazione che potesse impegnarsi in questo percorso: l’Arcigay”. Con queste parole i componenti del comitato promotore Arcigay Foggia illustrano gli obiettivi del sodalizio che sarà presentato ufficialmente a Foggia, mercoledì 16 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’arte, con una madrina d’eccezione: Vladimir Luxuria 

Al momento l’associazione non è ancora costituita, il percorso dettato dall’Arcigay nazionale prevede la costituzione di un comitato promotore che, al termine di un percorso di diffusione dei principi dell’Arcigay, durante il quale il comitato sarà seguito passo per passo dalla segreteria nazionale, giunga ad un congresso che sancirà la fondazione dell’associazione. L’incontro ‘Non fuggiamo da Foggia’, dunque, rappresenta il primo impegno ufficiale del Comitato Promotore Arcigay Foggia. Oltre alla partecipazione di Vladimir Luxuria alla serata, che gode del patrocinio del Comune di Foggia, parteciperanno: il Sindaco della città di Foggia, Gianni Mongelli; il Presidente dell’Arcigay Nazionale, Paolo Patanè; il Segretario del circolo Arcigay Salerno ‘Marcella Di Folco’, Francesco Napoli; il Presidente AGEDO Foggia, Gabriele Scalfarotto; la Presidentessa Associazione Donne in Rete, Rita Saraò; il Portavoce Comitato promotore Arcigay Foggia, Gianfranco Meneo. Modera il giornalista Tony Di Corcia.

giovedì 20 ottobre 2011

DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Ieri il terzo dei quattro appuntamenti programmati dalla locale sede AGEDO per discutere e dibattere il tema dell'omofobia. L'ammiccante titolo del corso è"Tutti diversi con diritti uguali".
La serata ha previsto la proiezione del film "Due volte genitori" e un successivo dibattito moderato dalla psicologa dott.ssa Tiziana Carella.
Il film, particolare ed intenso, ha evidenziato le difficoltà, le sofferenze e poi il grande amore che le famiglie di gay e lesbiche hanno affrontato durante il percorso di rivitalizzazione del significato di essere genitori.
Una seconda stagione appunto.
Commoventi testimonianze hanno permesso di abbattere la distanza tra lo schermo e la platea.
Nel successivo dibattito, poi, la testimonianza di due genitori davvero eccezionali. Le parole di Maria, soprattutto, hanno scosso le coscienze dei presenti. Le sofferenze di un figlio omosessuale nella nostra città. Le lacrime, gli insulti, le parole disperse sui marciapiedi, hannno lastricato sofferenza e  intolleranza. Eppure, Maria , radiosa, racconta il suo amore per il figlio che ora sa sereno perchè finalmente posto in condizione di vivere.
Non si sa il peso di quelle parole quale tremendo dolore porta... un racconto ci colpisce ma sono le cicatrici dell'anima che fanno male... sempre. Nonostante questo, la nostra Maria ha il coraggio di esporre la sua storiae  si pone gentile nel confornto con gli altri.
Ha deciso di parlare per racontare la sua storia ed è forte del fatto che quella narrazione è importante perchè, sicuramente, si ripete in altre strade vicine o in piazze che siamo soliti attraversare.
Genitori così sono ammirare così come gli interventi di Gabriele Scalfarotto che con un incredibile forza grida di essere stato "l'unico genitore di un omosessuale a Foggia per almeno dieci anni". Eh si, il silenzio, la paura hanno creato muri alti in questa città. Basta una sala, però, per cominciare ad insinuare delle crepe.
Siamo intervenuti anche noi del comitato promotore Arcigay Foggia, abbiamo raccontato la necessità di essere insieme, di condividere con forza l'unione per comprendere che di diverso in realtà c'è solo lo stereotipato modo di voler indagare la privacy altrui.
Parliamo, discutiamo, facciamoci avvolgere dai dubbi... i dubbi ci permettono di interrogarci in modo sicuramente più corposo. I dubbi danno la voglia di fugarli.
Ma soprattutto, rendiamo grande il coraggio di donne come Maria, parliamo sempre, denunciamo, raccontiamo perchè la vita è una e una sola e merita di essere vissuta in toto, a 360°, liberi come solo chi vive in una democrazia può essere.
A Foggia si parla di omosessualità... non è la scoperta dell'acqua calda ma è la consapevolezza che la nebbia si sta diradando.
A chi legge il compito di diffondere e soprattutto di aiutare a dissipare i banchi che ancora si annidano lungo il percorso e le menti di coloro che ci circondano.
Noi del comitato promotore arcigay foggia così come i componenti di agedo foggia non ci fermeremo... e tu?